Serramenti in legno: naturali e raffinati

Serramenti in Legno: naturali e raffinati

Serramenti in legno

Le essenze legno più adatte ai serramenti esterni sono quelli dotati di buona resistenza meccanica e di indeformabilità, ovvero la capacità di resistere nel tempo alle diverse condizioni climatiche ed ai movimenti funzionali della finestra (l’apertura e la ribalta)

Le essenze più utilizzate sono il pino, l’abete, il rovere, il frassino, il larice, il noce ed il castagno (queste ultime due essenze vengono utilizzate principalmente su porte o pannellature da interni).

La finitura superficiale può essere realizzata con una verniciatura trasparente oppure coprente, detta laccatura: la prima viene applicata nel caso di essenze di buone caratteristiche di aspetto, privi di nodi e con venature sottili e regolari; la laccatura invece si utilizza quando l’essenza legno presenta delle deformità naturali (come venature irregolari), per cui diventa necessario coprire gli eventuali ‘inestetismi’, con finiture a campione (in genere secondo cartella dei colori RAL).

I profili sono generalmente di legno massiccio, ma si sta diffondendo la tendenza a impiegare profili di legno lamellare, con i quali si hanno migliori possibilità di sfruttamento del materiale, oltre ad avere una maggiore facilità nel trattamento e nell’assemblaggio.

Forma dei profili dei serramenti in legno

I telai di un serramento in legno presentano sezioni tipiche, adatte a garantire la tenuta all’acqua e all’aria, oltre che ad avere una funzione di chiusura del foro finestra.

Le zone di accostamento tra l’anta e il telaio fisso vengono conformate in modo da ricavare superfici di contatto, dette battute, intervallate da una o più camere d’aria. Le infiltrazioni d’aria prodotte dalle differenze di pressione tra interno ed esterno vengono quindi rallentate per effetto del passaggio forzato attraverso le battute, nonché dei cambiamenti di direzione che subiscono all’interno delle camere d’aria. La riduzione delle infiltrazioni d’aria è tanto più marcata quanto maggiore è il numero delle battute e delle camere d’aria: per questo sono stati introdotti altri tipi di sezioni, detti a tripla battuta.

La forma delle battute garantisce anche una discreta tenuta all’acqua, almeno nel caso delle sezioni meno esposte, come quelle dei montanti verticali.  Per la traversa orizzontale inferiore occorre applicare il gocciolatoio, un listello dotato di un incavo sulla faccia inferiore, che impedisce alle gocce d’acqua di penetrare all’interno.

I nostri principali fornitori di serramenti in legno sono:

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *