Cassonetti: comfort ed efficienza per le ristrutturazioni

Cassonetti: comfort ed efficienza per le ristrutturazioni

Il cassonetto è un elemento chiave della riqualificazione del foro finestra. Scopriamo insieme il perché.

Quando si parla di ristrutturazione di un immobile, la riqualificazione del foro finestra è l’elemento che più fa discutere. Finestre in PVC o alluminio? Posa standard o certificata? Doppio o triplo vetro? Tutte domande lecite. Uno dei temi più caldi del momento è sicuramente la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, accompagnata da una sempre maggiore coscienza sul perché è importante riqualificare. Spesso però ci dimentichiamo che, oltre alla scelta del serramento, esiste un’altra componente chiave che garantisce alla nostra abitazione degli alti standard di isolamento e di risparmio energetico: il cassonetto. 

Comunemente definito cassonetto, è un elemento con una doppia funzione. E’ predisposto sia ad accogliere meccanismi di chiusura (come avvolgibili o frangisole), che necessario a isolare teoricamente l’abitazione e renderla più confortevole. A livello di prestazioni energetiche è molto importante, perché permette di ridurre al minimo, e in alcuni casi di annullare completamente, le infiltrazioni di caldo/freddo (a secondo della stagionalità) all’interno della nostra abitazione. Costruiti in diversi materiali, prevalentemente in profili di PVC o legno, sono poi dotati all’interno di pannelli in EPS, che garantiscono una coibentazione efficiente e resistente a qualsiasi tipo di agente atmosferico.

Il design, pulito e lineare, è capace di adattarsi a qualsiasi contesto architettonico e design d’arredo. In questo modo, il cassonetto diventa un elemento non invasivo complementare al foro finestra, che anzi si integra alla perfezione donando all’immobile alti standard energetici.

I valori di trasmittanza termica sono certificati secondo le normative vigenti di riferimento: i cassonetti in PVC ad esempio, con una coibentazione interna in EPS pari a 20mm, possono raggiungere un isolamento termico certificato U=0,90 W/MqK (più è basso il valore U, più il cassonetto è performante). In altri casi invece, con una coibentazione pari a 10mm, raggiungono comunque un eccellente valore di trasmittanza (U=1,19 W/MqK), per serramenti installati a filo parete interna.

Anche l’isolamento acustico è importante: il cassonetto è necessario anche sotto questo aspetto, perché è in grado di abbattere acusticamente la maggior parte dei rumori provenienti dall’esterno. Con un cassonetto in PVC si possono raggiungere valori fino a RW=42 dB (più è alto il valore, più il cassonetto isola acusticamente dall’ambiente esterno).

Un’altra tipologia di materiale con cui viene costruito il profilo del cassonetto è il legno. Il cassonetto in legno, costituito da un telaio in legno massello tenero, pannelli perimetrali e frontale in mdf garantisce, anche grazie ad una guarnizione perimetrale termoacustica, una coibentazione con elevate prestazioni isolanti.

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