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Isolamento acustico: come fanno le finestre a ‘tenere fuori’ il rumore?

ISOLAMENTO ACUSTICO: COME FANNO LE FINESTRE A ‘TENERE FUORI’ IL RUMORE?

E’ la legge che definisce cosa significhi inquinamento acustico e quali siano le norme che indicano come contenerlo.
Ed il serramento svolge un ruolo di primaria importanza nell’ottenimento di prestazioni di isolamento acustico degli edifici.

Cosa dice la legge in termini di rumore e silenzio

La legge n. 447 del 1995 dispone che tutti i Comuni devono dotarsi di un piano di zonizzazione acustica del proprio territorio, creando una mappatura acustica a sei classi. Ad ogni classe corrisponde un valore massimo di rumorosità ambientale, suddiviso per i due periodi di giornata: ‘diurno’ (tra le ore 06:00 e le ore 22:00) e ‘notturno’ (tra le 22:00 e le 06:00). Le classi acustiche sono ricavate dalle attività di monitoraggio strumentale effettuate sul territorio e suddivise in base ai livelli sonori individuati. Si parte dalla Classe I, riferita ad aree protette (come ospedali, scuole, luoghi di culto), per arrivare alla classe VI (o esclusivamente industriali).

Tale impianto legislativo, consente di effettuare una prima e fondamentale valutazione in merito al ‘clima acustico’ di una determinata area. Da questa analisi su possono trarre importanti conclusioni in merito alla necessità di isolamento dai rumori esterni, propedeutiche alla scelta dell’orientamento di un edificio, alla distribuzione degli spazi interni e alla selezione dei sistemi di chiusura.

L’isolamento acustico: l’importanza della scelta del serramento

Una volta nota la condizione acustica del contesto urbano nella quale è inserito l’immobile, sarà necessario approfondire il grado di isolamento acustico necessario. Se, ad esempio, la sorgente sonora maggiormente disturbante è rappresentata dal traffico dei veicoli e caratterizzato da rumori a medio-basse frequenze, sarà importante scegliere un serramento in grado di fornire un idoneo livello di isolamento sulle medesime frequenze della fonte disturbante.

I cinque indici da rispettare riguardano i seguenti elementi e sorgenti interne agli edifici e vanno riferiti ad ambienti abitativi, cioè adibiti a permanenza di persone:

  • Rw è definito come l’indice di potere fonoisolante apparente che deve fornire ogni elemento di separazione tra distinte unità abitative o produttive
  • D2mntW è definito come indice di isolamento acustico di facciata
  • Lnw è definito come l’indice di calpestio normalizzato dei solai, che deve fornire ogni elemento di separazione orizzontale tra le distinte unità abitative
  • LASmax è definito come il massimo picco del livello sonoro misurabile nell’ambiente più prossimo all’impianto tecnologico a funzionamento discontinuo (come ad esempio caldaia, ascensore etc…)
  • LAeq è definito come il livello sonoro equivalente misurabile nell’ambiente più prossimo all’impianto tecnologico a funzionamento continuo riferito ad un’altra proprietà (ad esempio impianti di ventilazione meccanica)

Quali sono gli elementi del serramento che migliorano le prestazioni acustiche?

Di per sé, il serramento inteso come elemento di chiusura del vano, è già un isolante ‘acustico’, in quanto incide sul livello di percezione dei rumori esterni. Tuttavia esistono degli elementi che favoriscono un reale miglioramento dei parametri acustici. Innanzitutto, la scelta del vetrocamera. Un serramento performante, con un doppio vetrocamera acustico, può raggiungere livelli fono-isolanti fino a 42dB. A ciò, se si va ad aggiungere una chiusura a tripla guarnizione ed un sistema a 6 o 7 camere (nel PVC), i livelli di isolamento acustico sono ancora più alti.

Il ‘foro finestra’ è un argomento decisamente complicato sia in sede progettuale che in sede di applicazione, a causa delle molteplici funzioni richieste a questo elemento: tenuta all’acqua, all’aria, isolamento termico e acustico. Sono tutte caratteristiche che devono essere vagliate prima di procedere alla selezione di una tipologia di infisso, in base alle condizioni e alle sollecitazioni a cui esse verranno sottoposte.

Fonte: Cristiano Vassanelli, Guida Finestra, n. 477 Marzo 2021