Frangisole Metalpak Sb 200: sinonimo di prestazioni elevate

Nei sistemi di oscuramento l’innovazione segue da vicino quella dei serramenti, con un unico obiettivo: rendere l’insieme dei due elementi compatto a livello funzionale ed estetico. La tendenza attuale punta su oscuranti dall’aspetto minimale, con meccanismi di movimentazione a totale scomparsa, che mirano a ridurre l’impatto visivo, adeguandosi al contempo alle diverse tipologie edilizie. Un’attenzione particolare viene destinata agli aspetti ambientali, legata soprattutto alla scelta di materiali, che vengono selezionati per il grado di riciclabilità e le prestazioni in termini di contenimento energetico e isolamento termoacustico, prevedendo in alcuni casi l’aggiunta di un’adeguata coibentazione. Importante anche la sicurezza, che viene garantita dalla massima resistenza alle fiamme e dall’eliminazione dei componenti nocivi per la salute.

Il frangisole modello Sb 200 Metal Design si rivela un felice cocktail di prestazioni tecnico-funzionali e gradevolezza estetica. Elegante design e robustezza strutturale ne costituiscono, infatti, le caratteristiche clou. Basti pensare alle lamelle in alluminio da 97 mm, verniciatura a fuoco resistente nel tempo e guarnizione longitudinale di tenuta. Articolata anche la movimentazione, regolata da meccanismi in fusione di zama: abbassandosi con lamelle in posizione 37°- 45°- 70° e sollevandosi con lamelle in posizione orizzontale, offre la possibilità di orientamento in qualsiasi posizione. Le lamelle, poi, non richiedono alcun sostegno intermedio, essendo fissate lateralmente su eleganti clip in acciaio inox ai meccanismi di movimentazione inseriti all’ interno delle guide laterali, non intaccando, quindi, l’aspetto estetico del manufatto.

Ciò che più importa, quindi, sono le prestazioni unite alla facilità di manutenzione e alla sicurezza che prevede l’applicazione di opportuni sistemi di autobloccaggio e di blindatura degli elementi.

Uno scrigno dalle infinite personalità: per pareti in muratura e cartongesso

Lo stile minimale degli interni è ottenuto anche grazie allo studio e alla realizzazione di sistemi e meccanismi innovativi, spesso invisibili, che consentono l’effetto a “scomparsa” di molti elementi costruttivi presenti negli ambienti. Scrigno Gold Base, disponibile per pareti in muratura e cartongesso in più spessori e in altezze variabili al centimetro (fino a 270 cm), è la nuova porta scorrevole con sistema modulare a scomparsa innovativo in particolare per i suoi componenti. Il cassonetto di questo modello è in Aluzinc®, un brevetto originale Scrigno, che si connota per l’ottima resistenza alla corrosione di uno speciale rivestimento composto principalmente da una lega di alluminio e zinco, che lo rendono un materiale adatto anche ad ambienti particolarmente aggressivi, riducendo gli interventi per manutenzione. Il fianco del controtelaio è poi composto di moduli in grado di assorbire le dilatazioni dovute al contatto tra materiali diversi tra loro, come per esempio il cemento e l’acciaio. Questo implica numerosi vantaggi per il posatore, perché velocizza l’installazione e garantisce una migliore omogeneità della rifinitura della muratura del controtelaio. I fianchi sono, inoltre, dotati di una grecatura verticale, che conferisce una maggiore rigidità al telaio, impedendo al contempo il distacco dell’intonaco, un’ulteriore semplificazione al momento della posa derivata dai fianchi. Per le versioni intonacabili e in aggiunta, Scrigno ha dotato i modelli di una rete porta intonaco in acciaio zincato fissata al fianco senza punti di saldatura per evitare affioramenti di ruggine. Mentre per il montaggio nelle pareti in cartongesso ha inserito rinforzi orizzontali nei fianchi per agevolare il fissaggio delle lastre. Tutte queste predisposizioni facilitano l’installatore nel lavoro di posa e ottimizzano le operazioni sia d’intonacatura sia di finitura in cartongesso. Infine, il profilo superiore del cassonetto è provvisto di porta-guida e molla di aggancio, che consentono di inserire il traverso in posizione ottimale e senza l’utilizzo di viti o chiodi.

Fonte: Il giornale del Serramento (F.C., 28 Febbraio 2018)